Nessun prodotto
Ti ricordiamo che per completare l'ordine è necessario acquistare almeno 2 Kg, anche misti, di preparati. E più acquisti meno spendi per il trasporto e da 15 Kg in su è gratis!
I primi documenti che parlano della coltivazione dell'avena risalgono all’inizio dell’Era Cristiana. In quell'epoca questa coltivazione si stava diffondendo soprattutto nell’Europa del Nord, primo fra tutti in Scozia.
Sembra che l’avena non piacesse ai greci e ai romani che la consideravano una "malaerba", al massimo buona per sfamare i cavalli.
Del resto anche noi ricordiamo che, non molti anni fa, negli anni '90, lanciammo unici in Italia l'idea di un pane all'avena, uno dei primissimi pani speciali, e molti clienti ci scherzavano su in modo un po' irridente, poiché associavano l'avena ai cavalli!
Ritornando al passato tuttavia, Plinio il Vecchio, naturalista e filosofo dell’antica Roma, prescriveva l’avena in convalescenza o durante l’allattamento e Publio Cornelio Tacito, storico romano, attribuiva all’avena proprietà miracolose, sostenendo che le popolazioni germaniche (che ne facevano grande uso) fossero più longeve e sane.
Il nome botanico dell'avena è Avena Sativa L. che potrebbe derivare dal sanscrito indiano “avasa”, che significa foraggio o nutrimento, mentre il termine ‘sativa’ è latino e significa coltivabile.
L'avena è una pianta erbacea appartenente alla famiglia delle “Graminacee”, a ciclo annuale (si semina ad inizio primavera e si raccoglie in tarda estate), richiede molta umidità per crescere ed un clima fresco e umido. Tollera le basse temperature. Oggi le più importanti aree di produzione nel mondo sono in Germania, Russia, Polonia, Canada, Stati Uniti e Australia. Attualmente l'avena è uno dei 7 cereali più coltivati al mondo!
L'avena è consumata perlopiù in fiocchi (interi o macinati), meno in forma di farina, ed è un componente immancabile nel muesli nonché ingrediente primario di barrette e snack.
Sono tanti i buoni motivi per mangiarla:
Attenzione però, poiché l'avena presenta alcune controindicazioni:
Aggiornamento: 05/11/2020